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Valutazioni di IK5BZH dell’apparato UV-
Questo apparato ricetrasmettitore operante sia in UHF che in VHF ha attirato la mia attenzione perché si basa su di un integrato RDA1846 il cui data scheet è datato 11/12/2009 mentre l’apparato è di recente commercializzazione.
L’RDA1846 incorpora al suo interno un LNA, un sintetizzatore di frequenza, due mixer per la generazione dei vettori "I" e "Q" , tre AD converter, un DSP , un DA converter oltre a vari circuiti di interfacciamento verso il micro e verso l’antenna.
L’RDA1846 adempie oltre alla demodulazione e modulazione dei segnali FM alle funzioni di CTS, CDS, VOX e SQ mentre le funzioni di AFC, AGC, RSSI, SNR sono realizzate dal proprio DSP.
Tutto il ricetrasmettitore bibanda UHF e VHF è costituito dall’RDA1846 da un integrato di BF e da un microcontrollore mentre un altro integrato è addetto alla ricezione delle stazioni radio FM stereofoniche anche se la BF amplificata riunisce insieme i due canali stereo.
E’ facile comprendere che l’apparato radio tratta i segnali analogici con la stessa tecnologia (SDR) che ritroviamo in apparati radioamatoriali di prezzo ben più elevato che funzionano solo se accoppiati ad un computer.
Pochissimi sono i componenti che servono a completare i circuiti di ingresso del ricevitore per le UHF e le VHF (n° 1 mosfet) come pure per gli stadi finali del trasmettitore (n° 2 fet).
Su di un esemplare di tale apparato ricevuto prima di effettuare l’ordine della sezione sono state compiute alcune misure elettriche che confermano quelle dichiarate dal costruttore, solamente la potenza di uscita del TX risulta di 1,7 watt contro i 2 watt dichiarati.
Buona è la taratura in frequenza infatti alla misura il TX ha degli scostamenti veramente esigui -
In particolare risulta che l’apparato ha un ottimo funzionamento sia se lavora con la canalizzazione a 25 Khz che con la canalizzazione a 12,5 KHz per altro niente di più facile per un DSP infatti non esistono più i filtri a quarzo e le medie frequenze in ricezione.
Lo S-
Le prove pratiche di collegamento hanno mostrato una buona modulazione in TX mentre in RX il volume minimo dell’RX è un pò troppo alto.
Facile è la programmazione delle frequenze, delle memorie, dei parametri di funzionamento anche senza il programma di gestione.
Il prezzo, questa la caratteristica saliente, è mediamente di 35€ compresa spedizione a fronte di un ordine di 20 pezzi fatto in modo comulativo dalla nostra sezione e se vi necessiterà di leggere al buio ha incorporato un leed ad alta luminosità attivabile con un pulsante.
Non è paragonabile, ad altri apparati di "note case" per il prezzo contenuto, ma non confrontate neanche le caratteristiche elettriche perché potreste rimanerci molto male.
Aldo IK5BZH